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Piante tossiche dentro e fuori casa: le più comuni e i loro effetti

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Nel nostro viaggio tra le più comuni cause di avvelenamento nei nostri amici animali, parliamo qui delle piante tossiche più diffuse

Oleandro

L’oleandro è altamente tossico: da sintomi gastrointestinali con dolore addominale, salivazione, vomito ed irritazione è delle mucose. Può dare alterazioni del ritmo cardiaco e sintomatologia neurologica con atassia, ipotensione e shock. Importante intervento del veterinario per la decontaminazione del tratto gastrointestinale, evitando di indurre il vomito ed eventualmente iniziare un trattamento farmacologico per le alterazioni cardiache.

Azalea

Anche l’azalea è tossica per i nostri amici: tutta la pianta è tossica e dà principalmente sintomi gastrointestinali, disturbi nella conduzione cardiaca. Anche in questo caso è fondamentale portare il nostro amico dal veterinario per indurre il vomito, iniziare fluidoterapia e permettere un controllo elettrocardiografico.

Giglio

Il giglio è principalmente tossico per i nostri amici gatti per una tossina presenta nella pianta. Il rischio principale è quello di un insufficienza renale cronica. L’induzione del vomito dal veterinario può ridurre il rischio di patologia.

Mallo di noce

Il Mallo, la polpa che ricopre il guscio della noce,è pericoloso sopratutto per i sintomi neurologici che possono determinare nel pet, con tetanie fino ad arrivare a convulsioni complete. Indurre il vomito se ingerito entro due ore. Il veterinario tratterà farmacologicamente eventuali sintomi neurologici.

Cycas

In fine abbiamo la cycas: quasi tutta la pianta è tossica, radici e semi compresi. Anche in questo caso i sintomi possono comparire a distanza di 12 ore. I principali sono gastrointestinali, sintomi neurologici che vanno da semplici tremori a crisi epilettiche complete. Può determinare insufficienza epatica acuta. Se vedete il vostro cane ingerire la pianta andate dal veterinario che indurrà il vomito ed inizierà una terapia di supporto.

Le piante tossiche del periodo natalizio

Un cenno a parte lo dobbiamo alle piante decorative del periodo natalizio, quasi tutte pericolose per i nostri pet

La più comune pianta che possiamo trovare nei nostri appartamenti, sopratutto nel periodo natalizio, è la stella di natale: della pianta sono tossiche sia la foglia, lo stelo ed anche la linfa. Posso determinare nel nostro amico irritazione della faringe, edema faringeo fino ad arrivare anche al soffocamento del nostro amico, sintomi gastrointestinali. É importante porta il nostro amico dal veterinario per indurre il vomito ed iniziare una terapia di supporto.

Dell’agrifoglio sono tossiche sia le foglie che le bacche. Si possono presentare sintomi gastrointestinali e depressione del sensorio. Il veterinario inizierà una terapia sintomatica per il nostro amico.

Del vischio è l’intera pianta ad essere tossica. Purtroppo i sintomi compaiono a distanza dall’ingestione e sono principalmente: gastrointestinali, bradicardia, shock fino ad arrivare al coma. Può dare sintomi neurologici importanti come l’ipereccitabilità. Nel caso vi accorgiate che il vostro cane  abbia mangiato la pianta portatelo subito dal veterinario.

Ricordatevi sempre che è fondamentale portare la pianta ingerita, in modo che il veterinario possa essere aiutato nella diagnosi e nella gestione terapeutica il prima possibile. L’induzione del vomito può essere effettuata se il tossico è stato ingerito fino a due ore. Non esitate a contattarci per qualsiasi dubbio, i nostri veterinaria sono a vostra disposizione per aiutarvi in ogni difficoltà.

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