Cinetosi nel cane e nel gatto: se il pet soffre il mal d’auto

Trasportare il vostro pet può rivelarsi una tortura se soffre di cinetosi (mal d’auto).

Frequente nei cuccioli, la maggior parte delle volte migliora con il tempo e l’abitudine. Si tratta di un disturbo causato dall’eccessiva stimolazione delle aree dell’equilibrio, situate nell’orecchio interno, a causa delle sollecitazioni date dal mezzo di trasporto.

Farmaci per la cinetosi nel cane e nel gatto

Esistono numerosi farmaci da scegliere insieme al vostro medico veterinario in base all’età e alle esigenze vostre e del vostro pet. Alcuni hanno un effetto calmante, altri intervengono per bloccare il senso di nausea e vomito. Non ricorrete mai al fai da te ma sottoponete il vostro pet a una visita accurata prima di somministrare farmaci per il mal d’auto!

Accorgimenti contro il mal d’auto

Prima di ricorrere alla terapia farmacologica, provate alcuni accorgimenti

• Abituare l’animale fin da piccolo con brevi tragitti allungandoli man mano
• Se l’auto gli provoca ansia, fatelo salire a motore spento in modo che non associ il mezzo alla sensazione di malessere data dal viaggio
• Il trasportino rigido offre protezione e stabilità, sia ai cani che ai gatti: sentendosi meno sballottati diminuirà anche il malessere
• Se il viaggio è breve, meglio a stomaco vuoto. Per tragitti più lunghi un piccolo pasto secco può aiutare a diminuire la nausea
• Manteniamo la temperatura dell’auto intorno ai 20 gradi, anche il caldo può aumentare il malessere

Rimedi naturali per la cinetosi del cane e del gatto

Esistono alcuni rimedi naturali, fitoterapici o omeopatici, che possono essere d’aiuto, sempre previo consulto con il veterinario

Lo zenzero, sotto forma di estratto, ha potere antiemetico 

Nux vomica è un altro rimedio utile per diminuire il senso di nausea

Alcune preparazioni a base di fiori di Bach calibrate sul nostro animale possono alleviare l’ansia 

Se la cinetosi è di tipo nervoso, i feromoni da spruzzare nel trasportino possono essere d’aiuto per tranquillizzare l’animale (soprattutto il gatto) e rendere l’esperienza di viaggio meno traumatica