FCI: Gruppo 9: cani da compagnia
Sezione 7: Spaniel inglesi da compagnia, senza prova di lavoro
Questo mese impariamo a conoscere una razza di cane che sempre più spesso incontriamo per le strade e che ha origini molto antiche. Il cane Cavalier King di origine Britannica il cui progenitore il “King Charles” era presente già dal ‘700 come tipico spaniel inglese.
Si trattava di un cane con un muso particolarmente schiacciato che nel tempo non ha riscontrato gli apprezzamenti dell’attuale Cavalier King Charles.
Il nome nasce dal fatto che il re Carlo II ne possedeva diversi e l’amore che aveva per i suoi spaniel era tanto forte al punto che si narra che preferisse passare il tempo con i suoi cani rispetto ad occuparsi delle questioni dello Stato.
Questi cani furono così apprezzati ed amati che un editto speciale né consentì l’ingresso in Parlamento.
Caratterialmente il King cane è dolce, sensibile, attivo, vivace mai aggressivo e dall’espressione dolce. Ancora oggi si può definirlo “cane da grembo” per la sua indole docile disposta ad accoccolarsi vicino al proprio padrone o in braccio.
È un cane facile da addestrare molto attento al padrone e adatto ai bambini. Si dice che il cane Cavalier King sia come le ciliegie: uno tira l’altro e non se ne può fare a meno una volta conosciuta la razza.
Caratteristica peculiare è lo scodinzolio della coda sempre presente in ogni circostanza.
Fisicamente un buon Cavalier King Charles deve avere un cranio quasi piatto tra le orecchie con uno stop poco accentuato di circa 3,8 cm.
Il tartufo è nero, gli occhi sono grandi e rotondi non devono essere mai sporgenti o troppo distanziati.
Le orecchie sono pendenti molto pelose e frangiate. E’ un cane di ossatura media, piccolo di dimensioni con peso di 8-10 kg massimo.
Le zampe sono pelose con frange e la coda, di lunghezza proporzionata al corpo, si presenta anch’essa ricca di pelo e frangiata e sempre in movimento, portata allegramente.
Il pelo non deve risultare arricciato ma morbido e setoso. È richiesta una tolettatura costante del mantello.
Si distinguono quattro diversi colori: nero focato, rubino, blenheim,cavalier king tricolore:
Cavalier interamente nero con focature marroni sopra gli occhi, sulle guance, all’interno delle orecchie, sul petto, sugli arti e sotto la coda.
Cavalier interamente rosso nessun punto di bianco.
Cavalier di due colori, una base bianca con macchie marroni chiaro distribuite sul corpo. Il muso con una maschera nocciola divisa da una losanga bianca sulla fronte tra gli occhi.
Cavalier di tre colori, una base bianca con macchie nere distribuite sul corpo. Il muso presenta una maschera con procedure marroni sopra gli occhi, nelle guance, dentro le orecchie, sotto la coda e all’interno degli arti.
La vita media di un Cavalier è circa 10 anni. Bisogna scegliere una alimentazione bilanciata perché è un cane che tende ad ingrassare specie dopo sterilizzazione o castrazione perciò, nonostante l’indole mansueta, ama essere portato a spasso quindi è importante fargli fare attività fisica senza esagerare troppo; infatti non è un cane atleta. Alcune patologie di razza possono essere: Malattie cardiache come ad esempio l’insufficienza mitralica.
Patologie oculari quali cataratta o atrofia progressiva della retina o la microftalmia.
Patologie articolari come lussazione mediale delle rotule o displasia dell’anca.
Patologie neurologiche come la siringomielia.
Patologie dei denti e delle orecchie.
È importante quindi sapere che la razza è predisposta ad alcune problematiche che possono essere affrontate dal veterinario e attraverso una cura adeguata del proprio cane.
In ultimo la scelta di un cucciolo non può prescindere da un buon allevamento.
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