Una passeggiata all’aria aperta, in campagna o al fresco in un bosco, ed è facile trovarsi con un ospite indesiderato. Le zecche a volte riescono a eludere anche la copertura dell’ antiparassitario, e si attaccano con tenacia ai nostri amici pet.
Sono parassiti che nella stagione invernale si riparano dal freddo nel terreno, ed escono con il caldo per trovare un animale da parassitare succhiandone il sangue. Il loro habitat preferito sono luoghi umidi e freschi ricchi di vegetazione, come pascoli e sottobosco.
Anche se il morso è indolore perché le zecche emettono un liquido anestetico, è importante rimuoverle al più presto: possono essere infatti vettori di malattie. Se non disturbate restano attaccate dai 2 ai 7 giorni per poi lasciarsi cadere spontaneamente e andare a deporre le uova.
La zecca di per sè nome è pericolosa ma può trasportare agenti patogeni all’origine di queste malattie:
Il rischio di trasmissione aumenta maggiore è il tempo di permanenza sull’animale, perché i patogeni vengono portati dalla saliva della zecca.
Ecco perché è importante una rimozione immediata ed eseguita secondo alcune regole, semplici ma molto precise, che mirano a votare che la zecca rigurgiti nella ferita aumentando il rischio di trasmissione di malattie
Non usare mai sostanze come alcol, benzina, acetone, etere, olio o grassi che stordiscono la zecca o la soffocano e le provocano il vomito
Non tirare per rimuoverle, rischieresti di spezzare il rostro lasciandolo conficcato nella pelle con rischio di infezione
Una volta rimossa, non gettarla a terra e non schiacciarla, diffonderesti solo le uova nell’ambiente
La zecca va afferrata con pinzette a punta piatta il pù possibile vicino alla pelle dell’animale e sfilata con un movimento rotatorio in modo da togliere il rostro dalla pelle senza romperlo
Possiamo anche comprare un piccolo attrezzo di plastica che aiuta a estrarre la zecca in modo sicuro. Si trova nei pet store e online, e si infila tra la zecca e la pelle aiutando a rimuoverla con il movimento corretto
Una volta estratta, andrebbe bruciata o uccisa in un contenitore con alcol e antiparassitario
Disinfettiamo la cute con un disinfettante non colorato (in modo da poter monitorare eventuali segni di rossore o gonfiore)
Teniamo d’occhio l’animale per alcuni giorni per scongiurare infezioni
Per qualsiasi dubbio non esitare a rivolgerti al veterinario!
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