Quando decidiamo di partire per le vacanze, si pone sempre il problema di come sistemare il nostro amico pet: pensione per animali, in casa con qualcuno che lo accudisce, oppure affidato a una persona di fiducia?
Animali diversi richiedono soluzioni diverse, e qualcuno che sappia venire incontro alle loro esigenze senza traumi o eccessivi cambiamenti di routine.
Vediamo le soluzioni più adatte se non possiamo portarli con noi in vacanza
I gatti sono abitudinari e attaccati alloro ambiente quotidiano. Se non li abbiamo abituati fin da piccoli a viaggiare e seguirci in giro, per loro la soluzione ottimale è rimanere a casa, servendosi dell’aiuto di un cat-sitter che vada una o due volte al giorno per pulire la lettiera e rifornirli di cibo e acqua.
Utile in questo caso predisporre almeno due lettiere, per evitare che il gatto, trovando la lettiera sporca, faccia i bisogni in giro, e un distributore d’acqua con serbatoio.
Per il cibo il cat sitter avrà istruzioni di lasciare a disposizione croccantini nella razione giornaliera, che il gatto poi mangerà nel corso della giornata, regolandosi da solo.
I cani soffrono più la solitudine rispetto ai gatti, e lasciarli a casa con il supporto di un Dogsitter che venga per portarli a spasso (almeno 3 volte al giorno e passeggiate lunghe!) non è molto indicato a meno che non siano abituati a lunghi periodi di solitudine.
Meglio allora cercare qualcuno che li possa ospitare per il periodo della nostra assenza in un ambiente domestico: con questa formula viene accolto in famiglia, mantiene i suoi ritmi e rapporti personale con l’umano di riferimento. Altri cani invece gradiscono la pensione “tradizionale”, e cioè con box e spazi esterni dove i cani vengono ospitati per la durata del soggiorno.
È importante visitare prima la struttura, valutare le compatibilità con gli altri ospiti della pensione e soprattutto come il cane vive l’ambiente.
I requisiti devono essere: spazi adeguati, igiene, personale qualificato e un veterinario di riferimento (meglio: una clinica!) disponibile h24 per intervenire in caso di emergenza.
Prima di lasciare il cane in pensione o a contatto con altri cani, verificate di avere le vaccinazioni a posto e chiedete se la struttura ha bisogno di esami specifici per accettarlo (come esame delle feci o test leishmania).
Per gli animali esotici e non convenzionali la questione si fa anche più complessa. Conigli, cavie, altri roditori, rettili, volatili: hanno bisogno di cure specifiche e basta poco perché, in mani inesperte, la loro salute potrebbe risultare compromessa.
È fondamentale quindi affidarsi a mani esperte. Spesso sono gli stessi allevatori che garantiscono un servizio di opensione, ma se questo non è possibile meglio rivolgersi a strutture certificate e non al buon cuore di qualche vicino o amico.
Animali esotici, pet non convenzionali, cani o gatti con esigenze particolari: per tutti loro abbiamo a disposizione un servizio pensione all’interno della nostra struttura.
I locali pensione sono stati da poco ristrutturati e ampliati per offrire il massimo comfort al vostro pet. Voi avrete la tranquillità di lasciarlo nelle mani del nostro personale medico e paramedico, esperto nella gestione anche dei casi più particolari
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