Si sa che i cani sono in grado di riempire la vita di noi esseri umani e, soprattutto primi mesi di vita quando sono piccoli, ci conquistano con la loro dolcezza. Tuttavia, decidere di adottare un cucciolo non è una scelta semplice e prima occorre valutare bene che cosa comporti la gestione del cucciolo e in che modo questa possa condizionare la vita di tutti i giorni.
Vediamo insieme alcuni consigli per educare al meglio il cucciolo e impartirgli quell’educazione che si rivelerà importante per tutta la sua vita.
1. Le cure veterinarie
Il primo passo da compiere quando si prende un cucciolo è portarlo in visita dal veterinario. Il medico è la figura di riferimento per la cura e il benessere del cane, in particolar modo durante questa fase così delicata della sua vita. I cuccioli, solitamente, vengono vaccinati già a partire dalle 12 settimane o anche prima. Un cucciolo non vaccinato non deve avere contatti con altri cani, per non rischiare il contagio da alcun tipo di infezione. I vaccini servono a stimolare il sistema immunitario del cane affinché questo sia in grado di reagire ad una futura e ipotetica infezione e quindi evitare la comparsa della sintomatologia e della malattia, o comunque a limitarne lo stato patologico, in quanto l’animale avrà degli anticorpi contro l’agente infettante. Inoltre, il cucciolo, secondo il parere del medico veterinario, sarà sottoposto a trattamenti per ectoparassiti e per endoparassiti. Per questi ultimi è importante eseguire l’esame delle feci che mette in evidenza la presenza eventuale di parassiti, che potranno essere adeguatamente trattati dal proprio medico veterinario. Ricordiamo anche l’obbligo di legge di inserimento del microchip entro i 2 mesi di vita, strumento di fondamentale importanza qualora il piccolo dovesse perdersi.
I vaccini sono l’unica PREVENZIONE efficace per garantire al cucciolo di vivere in salute. Per affrontare con tranquillità questo momento, i veterinari di Polivet hanno ideato un Piano di prevenzione per il cucciolo, con tutte le vaccinazioni, i trattamenti e le visite complete di cui il cane necessita nelle prime fasi della sua vita.
2. L’alimentazione
Se abbiamo preso un cucciolo in allevamento, è importante che il cibo sia lo stesso che veniva somministrato dall’allevatore. In ogni caso, è importante per la salute del cucciolo che il cibo sia di buona qualità, adatto alla sua età (in genere sulla confezione compare la scritta Puppy o Junior, almeno fino ad 1 anno di età), e che il piccolo non mangi altro fino al raggiungimento dell’età adulta. Nei primi mesi il cucciolo deve mangiare 3 volte al giorno, dai 7-8 mesi si può scendere a 2 volte al giorno. Non dare il latte al cucciolo, ma tenere sempre a sua disposizione una ciotola di acqua fresca e limpida.
3. I bisogni
Molto importante è iniziare ad insegnare al cucciolo a fare i bisogni nel posto giusto. Teniamo presente che il piccolo sente lo stimolo appena si sveglia e poco dopo aver mangiato. Per questo, nelle prime fasi della sua vita, portiamolo fuori più volte al giorno, e insegniamogli a fare i bisogni fuori premiandolo ogni volta con un piccolo snack. Questa tecnica di insegnamento si chiama rinforzo positivo e deve essere utilizzata ogni volta si voglia insegnare qualcosa al cane; al contrario, sgridarlo o alzare la voce, in questa prima fase può rischiare di compromettere il rapporto che stiamo instaurando con lui. Ci può mettere un po’ di tempo prima di imparare a fare i bisogni nel luogo giusto, per cui occorre evitare di mettergli fretta.
4. La socializzazione
Per evitare disturbi comportamentali in futuro, è necessario che il cucciolo impari a socializzare con le persone e con gli altri cani. Se non è stata completata la profilassi vaccinale e se il veterinario lo sconsiglia, i primi tempi usciamo di casa solo per brevi tragitti, lo stretto necessario, e frequentiamo il più possibile luoghi puliti. Una volta terminata la profilassi, portiamo spesso il cane fuori, consentendogli di familiarizzare con gli stimoli esterni, ambientali e sociali. Con molta dolcezza, guidiamolo in passeggiata e diamogli dei premietti quando ci segue e si comporta bene.
5. Il gioco
Giocare è fondamentale per la crescita sana del cucciolo. Mettiamogli a disposizione oggetti vari che può masticare o con cui può solamente giocare. Ogni tanto ricordiamoci di giocare insieme a lui, se lo teniamo in un recinto o in una stanza apposita, non lasciamolo per molto tempo da solo. Nei primi tempi, un cucciolo non dovrebbe restare da solo per più di 2 ore; anche la notte portiamolo accanto al nostro letto per non farlo sentire da solo.
I consigli da dare sarebbero molti e ogni cucciolo ha una personalità diversa; per questi motivi, prima di adottare un cucciolo, tenete bene a mente che la sua gestione è un impegno, per cui occorre tempo e dedizione, ma è anche un percorso pieno di soddisfazioni!
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